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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE –  18 dicembre -  Meditazioni quotidiane - Giorno 352 -  PERDONO, TALENTI E CREDE


Oggi meditiamo per ripulire e per rilasciare il dolore del cuore.

Sai come affrontare il rilassamento in tutti gli organi e apparati, lo abbiamo ripetuto per 5 giorni

e sai entrare bene nello stato della pietra, del lago, della mente e del cuore.

Se così non fosse, puoi comunque vivere la meditazione di oggi e quella di domani

sapendo che ti sarà utile prenderti qualche giorno per preparare bene le basi

e poi ripetere entrambe dopo l’addestramento; ti accorgerai della differenza

e di quanto la pulizia andrà più in profondità.

Ieri sei entrato nel tuo spazio Sacro. Lo avevamo già fatto in altro modo con il Tempio Sacro (med 198 e 199)

e questo è il punto di partenza per il profondo lavoro di oggi.

Chiudi gli occhi, respira profondamente

s portati nel tuo spazio di ascolto come sai fare.

Senti il tuo corpo e lo spazio attorno a te

scarica le tensioni da ogni singola parte del corpo

utilizzando le tue narici eteriche

e assicurati di essere nella giusta postura.

Portati nello STATO DELLA PIETRA

così da diventare presente nella forma fisica

e non muoverti per tutta la durata della meditazione.

Lascia il tuo corpo fisico ben nutrito e curato dall’eterico.

Passa allo STATO DEL LAGO

Porta pace nella natura emozionale, con i sensi a riposo.

Lascia la forma emozionale nella natura, consapevole e nutrita.

Entra nella CONSAPEVOLEZZA DELLA MENTE

Apri e rilassa la parte umana della tua mente.

Lascia la mente sul lago, viva, rilassata e in pace.

Ritrova LO SPAZIO DEL CUORE

Contatta la Creazione nella Stanza Sacra

dove lo spazio non ha confini

e muoviti come luminosità e tocchi la sostanza del cuore.

Entra nella realtà della tua vera natura.

Dirigiti verso IL LUOGO SACRO

Muoviti in questa sostanza piena e densa,

entra nel Santuario all’interno del cuore,

il centro di tutti i templi, il luogo più sacro

dove solo tu puoi accedere e offrirti in umiltà.

Ti inginocchi, ti svuoti dell’identificazione con la sofferenza

e chiedi alla Creazione di abbracciare le disarmonie

e trovare l’integrità - la totalità.

PERDONO, TALENTI E CREDENZA SACRA

In questo luogo Sacro, chiedi di essere pulito.

Significa che ti viene insegnato a perdonare

e che chiedi di essere perdonato

per poi domandare di poter essere di servizio.

Chiedi alla Spirito di colmarti di sovrabbondanza.

Chiedo allo Spirito Santo di colmare di sovrabbondanza

ogni persona che partecipa a questa meditazione,

ovunque si trovi, in ogni momento, e di insegnare a ciascuno

come usare la Mente nel modo giusto

e come dare sostegno alla vita

partendo dallo spazio del cuore, non solo per sè.

Permetti al tuo Campo di aprirsi e mantieni la frequenza.

Ora porta il cuore al centro della testa.

E porta il centro della testa al cuore

Così che cuore e testa abbiano una visione unica.

Amare con la mente. Pensare col cuore.

Per percepire chiaramente senza inganno.

Per investigare su ogni cosa si presenti a te

e non lasciarti lusingare dalle apparenze e dai “fenomeni”.

Cosa più importante di tutte, per amare totalmente

e sempre, perché è l’unica cosa che davvero conta.

Donare amore e insegnare amore.

Lascia che il cuore si apra più profondamente.

Lascia uscire il tuo dolore,

è facile incontrarlo, può accadere, non temerlo.

Non siamo abituali all’apertura,

ci viene insegnato a trattenere il dolore,

tu invece lascia che si apra profondamente

perché quando il dolore esce, all’interno si crea uno spazio,

una nuova possibilità, una diversa consapevolezza.

Lascia spazio all’apertura e all’amore per te.

Da quanto tempo aspetti di aprirti?

Quanti mondi hai conosciuto, quante esperienze hai vissuto,

quanti altri “me stesso” hai sperimentato prima di oggi?

E quante volte ti sei sei domandato “perché”?

Quante volte ancora te lo chiedi,

ogni volta che il dolore tenta di uscire?

Ogni volta che trattieni il dolore, che non lo ascolti

che passi oltre, che non lo lasci fluire,

impedisci a te stesso di rigenerarti,

di lasciare spazio alla luce,

di comprendere, di evolvere.

Lascia uscire le tue tematiche

e le credenze limitanti.

Ora il dolore si sta scaricando,

ti stai dando il permesso.

Lascia che accada.

E mentre accade, senti che piano piano ti alleggerisci

Lascia spazio ai tuoi talenti

Portali in vita

E lascia che la tua Credenza Sacra si espanda

mentre continui a aprirti

Può darsi che ti appaiano delle immagini,

frammenti di te

finestre aperte sull’infinito

finestre della tua vera Essenza.

Senti, percepisci.

Oppure può essere che non accada nulla.

Niente da vedere, niente da percepire.

Lascia che sia.

Che i tuoi sensi ne siano consapevoli o meno,

la tua parte profonda è all’erta, quella parte sa

e da quella parte percepisci, anche se credi di non sapere.

Lascia che sia

Apriti semplicemente a te stesso.

E resta in ascolto.

Permettiti di rigenerarti e ricaricarti.

Al termine, quando senti che è giunto il momento

decidi di tornare, con calma

e con tutta la Maestria che ti compete.

Sei andato lontano, in una profondità infinita.

Prenditi il tempo necessario.

Per prima cosa torna alla consapevolezza dello Spazio Sacro,

all’interno del cuore, nella stanza segreta.

Esci da questa stanza sapendo

che sei purificato e nutrito nella tua Essenza.

Torna alla consapevolezza della Mente, lo stato di pace,

rivedi i colori del cielo riflessi sull’acqua.

Il sole è tramontato.

Riprendi contatto con la Mente.

Ora torna allo stato del lago,

riprendi contatto con il tuo spazio emozionale seduto sulla punta del lago

Il piano emozionale e quello mentale sono rilassati e ben nutriti.

Esci dalla foresta, segui il percorso inverso e percepisci

tutti i rumori del bosco al tramonto e degli animali,

è quasi buio ma nota come sia tutto più vivido.

Lasciati la foresta alle spalle e torna allo stato della pietra,

al corpo fisico lasciato ben curato che ora è in perfetta forma.

Senti il battito del cuore, senti il respiro,

non muoverti e non avere fretta

riprendi piano contatto con il tuo corpo fisico,

deglutisci,

muovi piano le dita delle mani e dei piedi

hai tutto il tempo che è necessario

dopo questo lungo viaggio.

Hai bisogno di tempo per tornare.

Quando ti senti pronto rilassati sulla sedia

e alla fine apri gli occhi, rimanendo in silenzio

e gustando questo stato di amore e pace.

Patrizia Manuela Rottigni

Om Varunam Namah

(Vivo in armonia con la Legge Cosmica)


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