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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE –  31 dicembre - Meditazioni quotidiane - Giorno 365 - PROGETTAZIONE CONSAPEVOL


Il lavoro che ti propongo oggi presenta una particolarità.

Il 31/12 è l’ultimo giorno dell’anno

e mi porto avanti suggerendo sin d’ora

un piccolo rituale extra

che ci sta proprio bene, ovunque tu sia:

ti invito a bruciare le zavorre e i nuovi propositi.

Se non ci sono caminetti, stufe, falò né altri fuochi,

un posacenere e un accendino, magari all’aperto

svolgeranno benissimo la funzione.

Prendi la brutta copia delle zavorre e delle qualità.

Leggile con attenzione

(se serve copia velocemente su due nuovi foglietti

le zavorre e le qualità che non hai ancora utilizzato nella Progettazione)

piega i fogli e preparati a bruciarli dopo la mezzanotte.

Per primo brucia quello delle zavorre con l’intenzione

di lasciarle andare per sempre e alleggerirti.

Poi brucia le qualità che ti appartengono con l’intento

di migliorarle e farle crescere sempre più nella tua vita.

Poi riprendi a festeggiare con serenità.

Ora iniziamo la nostra meditazione abituale.

Prendi il tuo quaderno, la penna, i fogli con le zavorre, le qualità,

la candela, l’incensino, la ciotola con l’acqua, l’etichetta e il boccettino.

Ricrea il tuo spazio di concentrazione

trova una posizione comoda su una seggiola,

con i piedi a terra e la schiena autosostenuta.

Diventa consapevole del passaggio

dal vecchio al nuovo anno

e senti che stai entrando in un nuovo spazio

che è la continuità del precedente,

che è il frutto di quel che hai costruito

e al tempo stesso è una nuova opportunità,

una nuova porta che si apre

e che stai facendo del tuo meglio

per portare oltre la porta il buono e il bello.

Respira

Permetti al respiro di essere il tuo veicolo

Espira

Inspira

Finché senti di essere comodo con te stesso.

Oggi ci occupiamo della qualità della cortesia

che è associata al segno della Vergine

presente il 31 dicembre e durante il mese di settembre.

Gran bella capacità la cortesia

(non che le altre siano da meno, però!)

che ti apre tutte le porte e rende più liscia la strada.

Basta così poco per essere cortesi!

Basta modificare il modo di chiedere una cosa e tutto cambia,

non di rado l’interlocutore resta spiazzato di fronte alla cortesia

cui normalmente non è abituato e si dispone in modo diverso.

Andrebbe usata sempre e comunque, rende più facile la vita

consente di sfondare qualsiasi porta chiusa e conduce all'ottimismo.

È sottile, silenziosa, basta poco per metterla in pratica

e da sola può comprendere tutte le altre qualità Psicospirituali.

È importante rivolgerla anche verso se stessi.

Cosa fai al mattino?

Quando ti alzi e vai davanti allo specchio, sii cortese con te

esprimi qualcosa di carino, fatti un sorriso, augurati “buona giornata”.

Osserva sulla tua lista in quali occasioni non hai espresso la cortesia.

Trovi preziose indicazioni tra le zavorre che hai elencato,

quando ad esempio non hai tenuto un comportamento cortese

e davanti a un muro di durezza, hai risposto con durezza,

ovvero con la stessa qualità energetica, generando un vero disastro

o quando eri un po’ “di traverso” e hai apostrofato quell’apprendista

senza renderti conto che era in panico e serviva giusto un po’ di cortesia.

Eh si! Il vecchio “ti aggiusto io” non è di grande aiuto, mentre

opporre gentilezza ai musi duri è un atteggiamento che spalanca ogni porta

Respira

Ascoltati

Puoi anche reperire tracce positive nell’elenco delle occasioni costruttive,

hai già scoperto per tuo conto che la cortesia facilita la vita e porta ottimismo;

si tratta di ottimi esempi da replicare, mentre la zavorra è un esempio da evitare;

scegli un’azione costruttiva di segno opposto e il gioco è fatto.

Bene, ora si tratta di scrivere le azioni che hai deciso di compiere

considerando la tua multidimensionalità, quindi tutti i tuoi piani sottili.

Fermati un attimo

Respira

Ascoltati e scrivi.

Considera che hai tempo dalle 18 del 3o/ 12 fino alle 18 del 31/12

per completare, migliorare e sistemare le frasi che hai scritto.

Rileggi le tue frasi e predisponiti a tornare alla realtà oggettiva.

Senti l’aria che entra e esce dai polmoni

Deglutisci

Muovi delicatamente le dita delle mani e dei piedi

e ritrova contatto con la realtà circostante

Con il tuo ritmo, senza fretta

Mantieni dentro di te la consapevolezza della cortesia.

Assaporala.

Non aprire gli occhi in un lampo,

resta un altro istante sulla seggiola nella calma…

Al termine prendi la ciotolina d’acqua e mettila sul davanzale.

per tutta la notte, se invece è giorno basta un’oretta.

Poi vuotala nel boccettino con il suo “nome”.

Come sempre ricordati di attivare con un’azione, anche piccola,

la qualità della cortesia e di annotare i sogni di questa notte.

Patrizia Manuela Rottigni


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