Predisponi il materiale che ti occorre come già hai fatto
nei giorni precedenti, accendi la candela e l’incensino
posa la ciotolina d’acqua di fronte a te durante la meditazione
e ritrova la posizione corretta, con i piedi piatti a terra,
la schiena autosostenuta, le mani adagiate sulle ginocchia.
Respira
Permetti al respiro di essere il tuo veicolo
Espira
Inspira
Finché senti di essere comodo con te stesso.
Uno dei motivi per cui seguiamo un rituale
è che questo eleva la vibrazione, la rende sottile
così da ricevere più facilmente i messaggi che il Se’ ci manda.
Nel Se’ le qualità vivono pure, ovvero pulite e non filtrate.
I riti non sono obbligatori, ma quando viene programmato un rituale
è bene assicurarsi di poterlo ripetere in ogni giorno del periodo.
Se il rito che vuoi compiere richiede un certo tempo,
qualunque sia, in qualsiasi momento della tua vita,
assicurati di avere quel tempo per tutti i giorni prescritti
(ad esempio una novena va ripetuta quotidianamente per intero)
se sai che in alcuni giorni non potrai compierlo, non fare il rituale.
Nel caso della Programmazione Natalizia va bene ugualmente.
Anche l’azione quotidiana compiuta durante i giorni santi è un rito rafforzativo.
Compierlo solo per alcuni giorni tralasciandone altri può farti rimanere sbilanciato.
Se hai esposto le Acque Zodiacali la notte tra il 25 e il 26 dicembre,
è importante avere esposto la ciotola per tutti i 12 giorni.
Chi ha preparato le Acque Zodiacali avrò anche già pensato
a come utilizzarle nel corso dell’anno, mese dopo mese.
Magari hai già iniziato a utilizzarle, per esempio
bevendo 3 gocce di acqua ogni mattina appena messe nel boccettino.
Abbiamo detto che le acque zodiacali permettono di "fotografare"
le energie presenti nei giorni santi e di recuperarle nel mese corrispondente.
Quando arriva il mese per cui l’Acqua è stata preparata, prima di tutto
tieni presente che l'acqua zodiacale è stata caricata
con la qualità corrispondente (ad esempio il coraggio per gennaio).
Recupera il boccettino e per tutto il mese ogni mattina a digiuno bevi 3 gocce d'acqua.
Questa azione risveglia il momento e le energie prodotte dal tuo "sacrificio"
(sacrum-facere, rendere sacra un’azione)
quando hai immortalato le acque durante la meditazione.
In pratica stai richiamiamo le forze che erano presenti quel Giorno Santo.
A febbraio utilizzerai il boccettino corrispondente che ti porterà la vibrazione
raccolta nel Giorno Santo della Discrezione. E così via per tutto l’anno.
Un altro modo è utilizzarle “al bisogno”:
se nell'anno servirà una di queste qualità, potrai prendere
tre gocce all'occorrenza per rinforzarti e caricarti come ti occorre.
Se non sei costante e non credi di ricordarti le gocce per tutti i giorni dell’anno,
puoi decidere che le prendi il primo giorno (o i primi 3 giorni) di ogni mese,
oppure tutte le domeniche, o ogni 10 giorni, oppure le usi “al bisogno”.
Le Acque Zodiacali hanno durata pressoché illimitata,
se ben raccolte, non subiscono fenomeni di degrado
infatti, come dicevo in una meditazione precedente,
ho boccettini acque “d’annata” che risalgono agli anni 90 o anche prima.
Se il bottiglino si sta esaurendo può essere rigenerato:
è sufficiente averne 3 gocce e aggiungere acqua del rubinetto
per ricaricarlo con le stesse caratteristiche.
Se ti piace “caricare” le acque, puoi farlo anche durante il plenilunio,
lasciando la ciotola o la bottiglia d’acqua tutta la notte sul balcone,
caricandola con le qualità del segno zodiacale del periodo.
Naturalmente anche in questo caso puoi meditare sul segno
e caricare l’acqua con la tua personale energia meditativa.
È un buon metodo che può essere attuato nel corso dell'anno
da chi non ha potuto compiere il rituale durante i 12 Giorni Santi.
Oggi ci occupiamo del la qualità della Discrezione
che è associata al segno dell’acquario
presente il 5 gennaio e durante il mese di febbraio.
La Discrezione è la capacità di ascoltare tutto ciò che arriva dall’esterno,
incluso quel che ci viene detto, fermando ogni giudizio da parte nostra.
Occorre creare in noi il silenzio, evitare di scandalizzarsi,
di lasciarsi coinvolgere, o di emettere un parere – sia a favore che contrario –
quindi senza dirsi se questo è buono, questo vale e così via.
Creare il silenzio interiore.
Il silenzio è uno degli elementi iniziatici più importanti,
ma è un silenzio particolare, senza pareri personali né sentimenti giudicanti.
Non significa semplicemente tenere per sé quello che si viene a sapere,
vuol dire aprirsi, ascoltare e aprire le porte allo strumento del silenzio.
In questo giorno è importante inserire un po’ di silenzio
e non lasciar uscire molte parole, soprattutto quelle “inutili”,
pensaci quando creerai l’azione rafforzativa.
Osserva sulla tua lista in quali occasioni non hai espresso la discrezione.
Trovi preziose indicazioni tra le zavorre che hai elencato,
quando ad esempio hai espresso un forte giudizio con l’amico
che ti aveva confidato una sua situazione molto difficile,
o quando hai aggredito un collega che non aveva compreso un compito.
Respira
Ascoltati
Non giudicarti. La discrezione vale anche nei tuoi riguardi.
La zavorra che hai trascritto è un esempio da evitare; Bene!
Capovolgi la situazione con un’azione costruttiva opposta a quella compiuta.
Tracce di comportamenti discreti potrebbero trovarsi nell’elenco
delle occasioni costruttive, che costituiscono un ottimo esempio da replicare,
come il giorno in cui non hai spiegato all’amico che la cura che aveva scelto
era sbagliata, evitando di ripetergli per l’ennesima volta la tua ricetta,
o quando hai ascoltato tua sorella, profondamente dispiaciuta,
senza dirle che le cose erano andate esattamente come avevi temuto.
Bene, ora scrivi le azioni (ormai sai perfettamente che non vanno bene i desideri)
considerando la tua multidimensionalità e quindi tutti i tuoi piani sottili.
Fermati un attimo
Respira
Ascoltati e scrivi.
Quando hai concluso le frasi sulla discrezione
rileggile e predisponiti a tornare alla realtà oggettiva.
Durante la giornata potrai aggiungere nuovi elementi
o modificare le frasi già scritte.
hai tempo dalle 18 del 4/1 fino alle 18 del 5/1.
Ora respira consapevolmente
muovi delicatamente le dita delle mani e ruota le caviglie,
deglutisci senza fretta mantenendo dentro di te
la consapevolezza acquisita per portarla nella vita quotidiana.
Rimani sulla seggiola a gustare questo stato
nella calma e in silenzio per alcuni istanti.
Ora deponi sul davanzale la ciotolina d’acqua per raccogliere
la qualità Psicospirituale di questa notte o di questa giornata.
Come sempre puoi rinforzare e attivare il tuo lavoro
compiendo un’azione, anche piccola, che preveda l’utilizzo
della qualità di oggi, ovvero utilizzando la discrezione.
Ricordati che il silenzio è uno splendido esercizio.
Inoltre non dimenticare di annotare i sogni di questa notte.
Patrizia Manuela Rottigni